CIRCONFERENZE CORPOREE
Le circonferenze degli arti, insieme alle pliche cutanee, possono essere utilizzate per calcolare l’area lipidica. La misura dell’area muscolare permette di risalire alla quantità e al tasso di variazione delle proteine corporee nelle diverse condizioni fisio-patologiche. L’area lipidica fornisce informazioni sulla quantità del grasso sottocutaneo e sul tasso di variazione dei depositi corporei di energia e della loro distribuzione distrettuale.
Rilevazione della circonferenza della vita in donne di età diverse. Il valore di questa circonferenza può variare in base all’età e in base al sesso.
Circonferenza vita: viene misurata in posizione eretta senza trattenere il respiro con metro anelastico che viene posizionato in corrispondenza del punto di mezzo tra l’estremità superiore della cresta iliaca e il margine inferiore dell’arcata costale nella parte laterale dell’addome. Il metro è in contatto con la cute ma non ne produce compressione. Questa misurazione è un indicatore del tessuto adiposo sottocutaneo addominale, correla con il grasso viscerale ed è associata all’aumento del rischio di malattie cardiovascolari e metaboliche.
Differente circonferenza dei fianchi tra normopeso e sottopeso.
Circonferenza fianchi: indicatore di adiposità, muscolarità, struttura ossea della regione dei fianchi. La misurazione viene effettuata nel punto massimo della circonferenza dei glutei con il metro a contatto con la cute senza produrre deformazioni.
Differente circonferenza del polso tra donna longilinea e uomo brevilineo.
Circonferenza del polso: indicatore della crescita e della taglia corporea, si misura nelle depressioni radiali con il palmo rivolto verso l’alto ed i muscoli della mano rilassati. Permette di classificare l’individuo come longilineo, normolineo e brevilineo.
Differente circonferenza del braccio in donna atleta normopeso e donna sedentaria normopeso.
Circonferenza braccio: è indice di massa muscolare. Il braccio viene posto a 90 gradi con il palmo verso l’alto e viene segnato il punto medio della distanza tra l’acromion e l’olecrano, poi con il braccio disteso lungo il corpo viene misurata la circonferenza a livello del segno.
Misurazione della circonferenza della coscia per valutare lo stato di nutrizione e la massa muscolare del paziente.
Circonferenza coscia: rilevata sul soggetto in posizione eretta mediante metro anelastico a livello del punto più ampio al di sotto della piega glutea.
PLICOMETRIA
La plicometria è un metodo rapido e non invasivo che permette la valutazione della % del grasso corporeo a livello distrettuale. Le misurazioni vengono effettuate sul lato del corpo non dominante (sinistro). La nutrizionista, dopo aver individuato il sito, tiene con il calibro con la mano destra e afferra tra pollice e indice della mano sinistra una plica cercando di scollare il tessuto muscolare sottostante. Viene esercitata con la mano destra una pressione per separare le branche del calibro e viene applicato il calibro alla base tenendolo a 90°. Le pliche più comunemente rilevate sono la plica tricipitale, bicipitale, sottoscapolare, soprailica, pettorale, addominale, della coscia e del polpaccio.
Plica tricipitale
Plica bicipitale
Plica sottoscapolare
Plica soprailiaca
Plica pettorale
Plica addominale
Plica della coscia
Plica del polpaccio
STATURA
La statura corporea viene rilevata con lo stadiometro costituito da una barra verticale (altezza) o orizzontale (lunghezza) incorporante un metro, una barra perpendicolare da porre a contatto il vertice del capo e una base di appoggio. Tale parametro può richiedere tecniche di misurazione diverse in relazione alle condizioni dei soggetti ospedalizzati o con disabilità. Nei pazienti allettati la statura può essere predetta a partire dalla semiapertura delle braccia o demispan o attraverso la determinazione dell’altezza del ginocchio.
Rilevazione della statura corporea mediante stadiometro.
Rilevazione della statura corporea mediante misurazione dell’altezza del ginocchio.
Rilevazione della statura corporea mediante misurazione del demispan con paziente supino.
PESO CORPOREO
Il peso corporeo viene rilevato mediante bilancia medica non a molla approssimata a massimo 100g e viene valutato senza indumenti oppure con bilancia medica elettronica.
Rilevazione del peso corporeo mediante bilancia medica non a molla.
Rilevazione del peso corporeo mediante bilancia medica elettronica.
HANDGRIP TEST
L’handgrip è un metodo utilizzato per la valutazione del movimento e della funzione fisica (forza prensile) dell’arto superiore. La forza di contrazione isometrica dell’arto superiore è fortemente correlata con la potenza muscolare degli arti inferiori, l’estensione e la torsione del ginocchio e la sezione trasversale del muscolo del polpaccio. La riduzione della forza di contrazione isometrica dell’arto superiore è un marker clinico di scarsa mobilità.
Diversa rilevazione della forza prensile in paziente donna normopeso e in paziente uomo normopeso.
DYNAMOMETRIC TEST
Il test dinamometrico è un metodo utilizzato per la valutazione della forza isometrica in estensione di anca, schiena e forza generale corporea. Il monitoraggio periodico di questi parametri permette di effettuare una più accurata valutazione del follow up del paziente circa la forza corporea e lo stato di salute generale.
BIA (Analisi BioImpedenziometrica)
Valutazione della composizione corporea tramite analisi bioimpedenziometrica. Permette l’analisi della distribuzione dell’acqua corporea mediante uso di corrente elettrica nota. Questa attraversando il compartimento fluido extracellulare ed intracellulare del corpo umano, ne rileva rispettivamente resistenza e reattanza da cui la nutrizionista, grazie all’utilizzo di specifici software, ricava valori correlabili alla quantità di acqua presente nei vari compartimenti corporei e da essi è possibile risalire alla composizione corporea dell’intero organismo. Il paziente dovrà riporsi in posizione supina, con gli arti inferiori con abduzione di 45° e arti superiori abdotti di 30°. Gli elettrodi verranno posizionati su mano e piede dell’emisoma destro o sinistro, in base all’analizzatore utilizzato, a distanza di 5 cm l’uno dall’altro. La Dott.ssa Anzidei utilizza BIA Akern 101 Anniversary sport edition per l’analisi Total Body del paziente.